Andata in onda dal 1984 al 2001 con ben 10 serie, sono il prodotto nostrano che ha forse suscitato più successo di tutti gli altri, e che rispetto alle odierne fiction resterà per sempre nelle menti di chi ha seguito le vicende in esso narrate.
Iniziata appunto nel 1984, ha narrato reso famoso le vicende del personaggio principale, il commissario di polizia Corrado Cattani, magistralmente interpretato da Michele Placido, e fatto entrare per la prima volta i telespettatori, nonchè cittadini italiani, nei fatti di cronaca, ovviamente romanzati, legati agli intrecci tra mafia. politica e il mondo dell'alta finanza.
Si sono succeduti negli anni diversi protagonisti all'interno della serie. Dopo il commissario Cattani di Michele Placido è stato il turno dell'indimenticato Vittorio Mezzogiorno nei panni dell'ispettore di polizia Davide Licata ne La piovra 5 e 6.
La settima serie ha reso celebre un giovanissimo Raoul Bova che ha interpretato il vicecommissario Gianni Breda prima e Il tenente (poi capitano) dei carabinieri Carlo Arcuti ne La Piovra 8 e 9, escursus nella Sicilia degli anni 50, la cui sceneggiatura ha snaturato quella d'origine.
Vedere oggi a distanza di anni questo famoso prodotto della RAI con cast importanti, fa rivivere gli anni d'oro della tv di stato capace di produrre fiction esportabili nel mondo e di grande impatto sociale. Basti pensare che ancora oggi il grande pubblico ricorda i nomi dei personaggi come quelli sopra citati, per non dimenticare poi il cattivo Tano Cariddi (Remo Girone) o la giudice Silvia Conti (Patricia Millardet). Così come la colonna sonora e sigla della serie magistralmente composta da Ennio Morricone.
Insomma se non l'avete mai vista vale la pena fare un po' tardi!
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