giovedì 18 dicembre 2014

La Sony Pictures ritira "The Interview", sarebbe dovuto uscire nelle sale il 25 dicembre

Alla fine vincono gli hacker. La Sony Pictures, che già nei giorni scorsi è stata vittima di un attacco informatico e del furto di molti preziosi dati sensibili e file, tra cui la sceneggiatura del nuovo film di 007 "Spectre", ha dovuto soccombere alle minacce dei pirati informatici.

La pellicola "The Interview" quindi, è stata ritirata dal mercato nonostante l'imminente uscita nelle sale dopo le minacce di attacchi terroristici "stile 11 settembre" da parte di hacker di cui ancora non si conosce l'origine, anche se si ha qualche idea in merito.

Il film, che non sarà visibile neanche on demand, ironizza molto sulla dittatura nordcoreana e sul suo leader Kim Jong-un, il cui assassinio viene commissionato dalla CIA a due giornalisti americani che precedentemente erano riusciti ad ottenere con lui un'intervista.

Data la tenacia degli hacker denominati "Guardiani della pace", i quali hanno definito la produzione "una dichiarazione di guerra", l'intelligence americana pensa che dietro questi attacchi e il gruppo che li attua ci sia il governo di Pyongyang.

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