Ebbene sì, sembra che gli italiani debbano abituarsi a
questo tipo di rivoluzioni, infatti per la prima volta nella storia della
televisione italiana il canale ufficiale delle Olimpiadi (invernali) non è una
delle reti Rai, bensì una delle nuove arrivate nel panorama televisivo da
quando si è passati al digitale terrestre, Cielo.
La tv, costola di Sky, la cui media giornaliera è di circa l’1% di share, garantirà un certo numero di ore di diretta in chiaro dei giochi mentre la Rai offrirà una sintesi, senza troppo risalto, in seconda serata su Raisport1.
La tv, costola di Sky, la cui media giornaliera è di circa l’1% di share, garantirà un certo numero di ore di diretta in chiaro dei giochi mentre la Rai offrirà una sintesi, senza troppo risalto, in seconda serata su Raisport1.

Capiamo che il periodo di crisi non permetta di fare follie in quanto a
spese, ma dopo aver perso già da qualche
anno l’intera offerta dei mondiali di calcio, delle coppe europee e delle
dirette di F1, ci si auspica che magari amministrando meglio le risorse
disponibili la Rai garantisca ai suoi abbonati l’intera offerta degli eventi
sportivi e non, anche perché questo mancato delle olimpiadi non sembra il
miglior modo di festeggiare i suoi 60 anni di attività!
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