Tutto sommato la tv di stato si difende egregiamente fornendo un buon servizio nonostante trasmetta una sola partita al giorno che di solito è il match clou.
Gli ascolti delle partite trasmesse in chiaro sono di molto superiori a quelli della rete satellitare, e ciò giova, in termini di introiti pubblicitari, all'azienda di Viale Mazzini che ha dovuto tagliare i costi, e quindi anche i giornalisti inviati sul posto, per seguire la manifestazione mondiale in Brasile.
La Rai fornisce molte ore di diretta sia per quanto riguarda programmi di approfondimento sia per quanto riguarda le sintesi dei match giornalieri, a qualsiasi ora del giorno e della notte, basti pensare che la sintesi della partita giocata a mezzanotte viene trasmessa su Rai1 appena venti minuti dopo la fine. Per non parlare di Raisport1 che può essere definita la vera rete di questi mondiali del 2014, con approfondimenti e sintesi 24 su 24, più il commento alternativo della partita trasmessa da Rai1.
Insomma in tempo di crisi il servizio pubblico riesce a fornire le immagini della manifestazione calcistica più importante facendo registrare buoni ascolti, anche se per molti contribuenti che il canone lo pagano, sembra essere un servizio ridotto al minimo sindacale.
Io credo che il costo dei diritti in chiaro di tutte le partite sia assurdo e proibitivo in tempo di crisi, e che puntando su i match clou che fanno registrare gli ascolti più alti la Rai economizzi e al tempo stesso massimizzi i guadagni fornendo comunque un buon servizio e le partite più importanti dei mondiali: quelle dell'Italia!
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