lunedì 28 settembre 2020

Supernatural 14 finalmente in Italia, tra alti e bassi

La tredicesima stagione di Supernatural si era chiusa con l'assenso di Dean Winchester alla possessione dell'arcangelo Michele esclusivamente per poter sconfiggere Lucifero. Una volta fatto però, l'ospite di Dean non ha lasciato il suo corpo.
Sugli schermi italiani dal 12 dicembre 2020, la quattordicesima stagione riparte con la ricerca da parte di Sam, Castiel e Mary Winchester di Dean per cercare di liberarlo dalla possessione di Michele. La ricerca non sarà facile, ne banale. Diverse situazioni arricchite da colpi di scena faranno da cornice a questa trama.

Nonostante la trama di per sé interessante, durante le 20 puntate, in cui assisteremo anche a graditi ritorni nel cast, la storia non riesce a prendere il volo così come accaduto nelle passate stagioni della serie. Lo stesso per quanto riguarda il finale di stagione, un po' prevedibile e non emozionante, che non lascia allo spettatore quella caratteristica curiosità che rende l'attesa della stagione successiva lunga e snervante.

Insomma, in questa quattordicesima stagione Supernatural accusa un po' di stanchezza. Cosa che potrebbe essere normale per una serie tv così longeva. Ma in questi anni gli sceneggiatori ci avevano abituati a ben altro. 
Si spera tuttavia che la stagione conclusiva abbia un cambio di rotta, così da non rovinare ai fan il ricordo di una serie che seguono dal 2005. 

1 commento:

  1. Visto che mi sono fermato alla 12 vorrei commentare fino a quel punto se possibile:
    Devo dire una cosa, undici stagioni, seppur con alti e bassi, stupende! Dalla dodicesima per me è iniziata la fine. Mischiano storie diverse in certi punti, per sapere come va a finire una, devi sorbirti le altre(o portare avanti col telecomando). Nelle vecchie serie questo non succedeva. Anche se possono essere collegate, non è piacevole. Sembra un trucchetto squallido. La gente porta avanti col telecomando. Ho notato qualche tratto di pseudo-femminismo forse..(quello vero è un’altra cosa), una sorta di politically correct che appiattisce i personaggi? non saprei.. In ogni caso fra alcune wonder woman indistruttibili e personaggi principali maschili vengono descritti come estremamente stupidi.. nello stile simile ad alcune nuove serie di netflix.. non mi ha convinto. Non ho niente in contrario.. a qualcuno può piacere.. ma non ha molto a che fare con lo spirito delle prime stagioni. Secondo me una storia, deve mantenere un filo. Se è fatta in un modo, nel bene e nel male, dopo 11 stagioni, dovrebbe mantenere una certa “coerenza”. Invece vedo una discesa di livello.. iniziata già prima, che qui diventa come una caduta da un precipizio. Peccato, ho cancellato l’abbonamento Netflix perchè un certo tipo di serie su questo stile mi aveva stancato, cambio completamente provider. -Guardo tutte le 11 stagioni.. ed andava bene.. alla dodicesima mi sembra di esser tornato indietro. In ogni caso Sam viene descritto sempre più patetico, debole, (non che dopo aver perso la sua parte di demone non lo fosse anche prima, ma ora si esagera..) dai. Dean sembra un bambinone che si farebbe fregare da una ragazzina di 12 anni.. E dovrebbe salvare il mondo? Ho visto le prime puntate della dodicesima stagione e la mia impressione è stata questa. Erano fra i miei personaggi preferiti. Sono riusciti a rovinarli. Ho detto addio supernatural, in quel momento, decidendo di guardare qualcosa di diverso. P.s: è solo il mio modestissimo parere. Se ad altri piace, il mio intento non è assolutamente polemico, volevo solo esprimerlo.

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